Cilento - la città del parco

Localization: Parco del Cilento, Vallo di Diana e degli Alburni
Year: 2013
Project Team: Francesco Colarossi, Luisa Saracino, Giovanna Saracino, Paolo Colarossi, Rosa Maria Faralli, Massimiliano Foffo

International Competition – “La città del Parco Nazionale del Cilento”

SPECIAL MENTION

Molto del futuro di un luogo dipende dalla capacità di offrire suggestioni tanto al visitatore quanto alla comunità residente.

Il tema che affronta questo ed altri aspetti connessi è quello generale dell’accoglienza, ovvero della predisposizione di un luogo ad attrarre e “trattenere” i visitatori. L’idea in via di diffusione oggi è quella di un turismo strettamente connesso alle relazioni umane che si instaurano tra il visitatore e la comunità locale.

Il viaggiatore da cliente diventa ospite non solo per il gestore della struttura ricettiva ma per tutta la comunità ospitante.

E’ un concetto di turismo assai più esteso, una visione che accresce l’idea di cultura della “permanenza”, attraverso l’investimento su risorse esistenti, su reti di contatti tra persone, senza la necessità di sacrificare territorio ma creando o migliorando le condizioni di accoglienza e ospitalità più durature e prive di costi sociali per la comunità.

Privilegiare questo tipo di approccio al tema dell’ospitalità significa promuovere un intero territorio oltre la stagione estiva e il singolo evento.

Su una base infrastrutturale ristrutturata secondo i criteri della sostenibilità e di un maggior grado di accessibilità, si inseriscono le strategie d’intervento atte a promuovere la scoperta e la conoscenza dei luoghi.

La suddivisione del paesaggio secondo i tre anelli corrisponde anche ad una diversa caratterizzazione tematica dei tre ambiti di progetto. Le aree tematiche individuate sulla base delle dominanti paesistiche che le caratterizzando, presentano tuttavia degli aspetti comuni e sono uniti dal ruolo di primaria importanza che l’agricoltura svolge nel Cilento e nel vallo di Diano, dall’area costiera alla montagna interna.

Il progetto è a sua volta diviso in tre tematiche principali:   Accessibilità, Accoglienza e Adattabilità, una tripla A indice di qualità e di modelli virtuosi.

ACCESSIBILITÀ

L’ACCESSIBILITA’ si esprime in una serie di parcheggi di scambio modale che permettano l’ingresso al Parco tramite un sistema di mezzi di trasporto elettrici, abbandonando le auto a benzina e gasolio lungo i bordi esterni del Parco.

ACCOGLIENZA

L’ACCOGLIENZA  consiste nel predisporre luoghi di sosta lungo strade pubbliche;  ciò significa non solo offrire un servizio tanto ai visitatori quanto ai residenti ma costituire un vero e proprio presidio del territorio, difendibile proprio per la sua utilità e concepito come una “stanza” aperta sul paesaggio.

ADATTABILITÀ

Il progetto prevede l’installazione di padiglioni removibili, replicabili e adattabili ad ogni tipologia di attività, dall’ostello, ai punti vendita a km 0, a laboratori per la ricerca. Costituiti da scatole di legno prefabbricate che si aprono e chiudono telescopicamente sono facili da trasportare.