L'Anello del Centro Storico

Localization: Aprilia
Year: 2014
Project Team: Francesco Colarossi, Luisa Saracino, Paolo Colarossi, SAU architettura e urbanistica

Progetto Definitivo per la riqualificazione dell’anello viario del centro storico di Aprilia

Gli interventi sul sistema degli spazi pubblici di una parte di città per il miglioramento delle qualità urbane, costituiscono il contenuto di un Piano degli spazi pubblici. Il piano degli spazi pubblici è uno scenario (un piano programma) che compone a sistema gli spazi pubblici primari di una parte di città, e individua gli interventi opportuni necessari per il miglioramento delle qualità di accoglienza, urbanità, socialità e bellezza dei singoli spazi pubblici che compongono il sistema stesso. Il Piano degli spazi pubblici di una città, o di parte di una città può essere inteso, in generale, come uno strumento che, indipendentemente dalle occasioni contingenti, possa guidare nel corso del tempo gli interventi e il conseguente uso di risorse, in modo da ottenere significativi effetti cumulativi e sinergici sulle qualità urbane della città e sulla sua immagine e identità.

L’Anello perimetrale deve essere caratterizzato nella sua immagine per essere percepito come confine da attraversare per entrare nell’impianto del Centro Storico.

Anche in questo caso il Piano opera sugli spazi pubblici, e prevede interventi che sono nello stesso tempo di moderazione del traffico e di qualificazione dello spazio pubblico.

Gli interventi di moderazione del traffico, riguardano tutti gli innesti stradali (incroci o innesti a T) sulle strade che formano l’Anello, e segnalano l’ingresso, all’interno dello stesso Anello, dunque nel sistema di strade del Centro storico, ad una zona 30.

Gli interventi di qualificazione dello spazio pubblico sono interventi di ripavimentazione, che interessano sia gli innesti che i marciapiedi interni dell’Anello (i marciapiedi, cioè, che seguono il margine edilizio dell’impianto storico. Ma sono anche interventi per la creazione di piccoli luoghi di sosta e di incontro (luoghi dello stare) in corrispondenza degli innesti, con il posizionamento di sedute a ridosso degli edifici (sempre sul margine edilizio interno), e piantumazioni di alberi di due specie: una per segnare le “porte di ingresso” al Centro storico, e una per segnalare i luoghi dello stare.